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sabato 24 maggio 2008
I Paesi del G8 cercano una strategia comune per cercare di combattere l’effetto serra
Se le principali industrie nipponiche hanno a lungo sostenuto la contrarietà alla riduzione obbligatoria delle emissioni rilevando che l’attuale sistema volontario sia già sufficiente, alcuni Paesi europei, tra i più critici, hanno detto che un sistema di quest’ultimo tipo darebbe poco slancio alla riduzione delle emissioni.Kamoshita, il cui ministero è favorevole a una più aggressiva lotta contro le emissioni, ha replicato nei giorni scorsi che l’attuale sistema «delle azioni volontarie da sole non sono sufficienti a raggiungere gli obiettivi. Significa che dovremo introdurre incentivi per incoraggiare l’industria a fare riduzioni».L’appuntamento di Kobe, dove ci saranno anche i rappresentanti di economie emergenti come Brasile, Cina, India, Messico e Sud Africa, avrà pure il valore particolare d’incontro preparatorio del summit del G8 di Hokkaido del prossimo luglio, in cui il coordinamento delle politiche di riduzione del riscaldamento globale sarà uno dei temi principali all’ordine del giorno.
Fonte Corriere.com
LA SFIDA DEL NUCLEARE, PARTE IL PIANO: COSTRUIRE 5 CENTRALI IN 10 ANNI

Dopo la paura di Chernobyl e il no del voto plebiscitario dell’87, l’ambizione del nucleare non si è mai estinta. In vent’anni il sogno dell’atomo è stato coltivato nello studio, negli investimenti all’estero, nell’acquisizione di know how che ora, dopo l’annuncio congiunto del ritorno al nucleare fatto dal ministro Claudio Scajola e dal presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, vengono a galla. Enel, Edison, A2A e anche Eni raccolgono la sfida: l’Italia può avere presto le sue centrali, l’obbiettivo dei «cinque anni per posare la prima pietra» di Scajola è possibile dal punto di vista tecnico. La corsa ha inizio. E non è detto che sia una sfida: la proposta di A2A, prima utility d’Italia dal pedigree lombardo, è quella di seguire il modello di gestione finlandese. Non è una stravaganza, ma una proposta di alleanza: un consorzio tra i grandi, ma anche tra i consumatori di energia, per la gestione degli impianti con l’amministrazione affidata ad Enel, l’azienda italiana che vanta la più grande esperienza nel settore del nucleare. Un traguardo non troppo utopistico sarebbe quello di arrivare entro il 2020 a riequilibrare le fonti energetiche per stare in linea con il Trattato di Kyoto e ridurre le emissioni di Co2 grazie all’abbattimento del tabù atomico.

venerdì 23 maggio 2008
ROSIGNANO: A BREVE SARA' REALIZZATA LA ''CASA SOLARE''.
Nella provincia di Livorno, nello specifico a Rosignano, sarà realizzato l’ambizioso progetto di un’abitazione autosufficiente, modello di efficienza energetica. Il sindaco, Alessandro Nenci, ha così commentato l’iniziativa “Sarà una sorta di catalogo delle tecnologie e dei materiali più moderni che sono il presupposto per un concreto risparmio energetico”. La casa solare, che sarà dotata anche di un boschetto eolico, prevede un involucro ad elevato isolamento termico e la presenza di più impianti, tra i quali uno fotovoltaico, un impianto geotermico con sistema scambiatore di calore costituito da pavimento e soffitto radiante, un impianto di recupero e riciclo di acque piovane, un impianto di fitodepurazione ed un impianto di produzione di biogas da rifiuti organici. La casa solare diventerà quindi un ottimo esempio attraverso il quale sensibilizzare i cittadini al risparmio energetico.
Fonte rinnovabili.it
Gas serra,emissioni paesi G8 calate in 2006 tranne che in Russia
Si tratta del calo maggiore - lo 0,6% - da quando sono iniziati i tentativi di limitare i cambiamenti climatici nel 1990.
In Italia, ad esempio, la diminuzione è stata dell'1,7%. Il calo delle emissioni in Stati Uniti, Giappone, Germania, Canada, Francia, Gran Bretagna va dal 2,5% della Francia allo 0,02% della Germania.
Le emissioni della Russia, in controtendenza, sono invece cresciute del 3,1%.
L'aumento dei prezzi del petrolio, alcune misure per frenare il surriscaldamento globale e un inverno più mite negli Usa hanno contribuito ad un calo complessivo dello 0,6% nelle emissioni del 2006 rispetto a quelle del 2005.
''E' un segnale incoraggiante il calo delle emissioni nel 2006 in alcune delle economie più sviluppate", ha commentato Michael Raupach, a capo dell'Earth Observation Centre di Canberra, in Australia.
"Comunque, questo è solo l'inizio", ha detto, aggiungendo che il pianeta ha bisogno di un'azione decisamente più rigida per stabilizzare le emissioni a livelli che possano scongiurare "pericolosi" cambiamenti climatici.
Fonte Reuters
NUOVI IMPIANTI ED ENERGIA PRODOTTA: L'EOLICO HA SUPERATO IL NUCLEARE

Fonte La Repubblica
giovedì 22 maggio 2008
MARCEGAGLIA: ORTIS, DISCORSO APPREZZABILE SU TEMI DELL'ENERGIA
Cosi' il presidente dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, Alessandro Ortis, ha commentato il discorso di investitura del neo presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.
"Sono quindi sempre piu' urgenti un ulteriore impulso all'uso razionale ed efficiente dell'energia, la diversificazione del mix di copertura energetica, lo sviluppo delle infrastrutture e la promozione della concorrenza. Da sempre poi condivido - ha concluso Ortis - l'importanza di valorizzare il ruolo dell'Europa che, nel dialogo con i paesi produttori di petrolio e gas, deve parlare con una voce sola, forte dei suoi 480 milioni di consumatori"
Fonte AGI
TRE PILASTRI DELL'EFFICIENZA ENERGETICA

Cambiamenti climatici, nuove legislazioni, problemi di approvvigionamento energetico, sono le motivazioni che stanno orientando il mercato dell'edilizia verso innovative tecniche di costruzione e verso una nuova visione della progettazione, più attenta all'ambiente, al comfort, e al risparmio energetico.Nel concetto di efficienza energetica rientrano sia la riduzione delle dispersioni sia la produzione e l’utilizzo efficiente dell’energia. Da oltre 50 anni REHAU pianifica, progetta e realizza soluzioni complete e orientate al futuro per il settore delle costruzioni, dall’edilizia residenziale mono e pluri- familiare privata a quella multipiano, fino agli edifici industriali, commerciali e pubblici.
L’insieme delle soluzioni volte al risparmio energetico è basato su tre grandi filoni.
- RIDUZIONE DELLE DISPERSIONI
Una parte consistente del calore all’interno di un ambiente viene perduta a causa della presenza di ponti termici.I moderni sistemi per finestre e facciate riducono notevolmente le dispersioni ed i costi energetici, sia nelle nuove costruzioni sia nelle ristrutturazioni edilizie.La struttura rifinita di camere e guarnizioni tipica dei profili finestra REHAU Thermo-Design (con valore Uf di 1,3 W/m²K) e dei profili per case passive Clima-Design (con 0,71 W/m²K) permette di mantenere il calore all’interno dell’edificio, senza pregiudicare l’indispensabile traspirazione delle pareti esterne della casa. Dalla superficie liscia e compatta, i profili per finestre Thermo–Design 70 si distinguono per lo spessore ottimale pari 70 mm e grazie alla struttura a multicamera Thermo–Block, creata utilizzando un rinforzo standard, si ottiene un ottimo isolamento termico.Clima-Design, invece, è il profilo finestra con 120 mm di profondità e camere che assicurano tenuta elevata all’aria grazie a tre guarnizioni continue e superfici studiate per facilitarne la pulizia. Con la scelta del sistema più adatto, umidità e muffa non hanno scampo: oltre ad ottimizzare la convenienza del sistema e a migliorare la protezione dell’ambiente, infatti, questi profili garantiscono un maggiore comfort.
- UTILIZZO EFFICIENTE DELL’ENERGIA
Una volta risolta la questione della dispersione incontrollata di calore ed energia, si pone il problema di come ottimizzare la distribuzione termica all’interno dell’edificio.I sistemi di riscaldamento e raffrescamento si distinguono per il basso consumo energetico e per la distribuzione omogenea e controllata dell’energia.I sistemi REHAU offrono una flessibilità senza precedenti sotto diversi aspetti: per l’approvvigionamento energetico, infatti, vengono utilizzate fonti di energia alternativa quali il calore terrestre e l’energia solare, nel pieno rispetto del principio di sfruttamento responsabile delle risorse.I sistemi di riscaldamento e raffrescamento radianti, disponibili a pavimento, a parete e soffitto, possono essere installati nei nuovi edifici e nelle ristrutturazioni di immobili.In fase di riscaldamento, facendo circolare acqua calda all’interno della "serpentina", il calore si diffonde in modo uniforme grazie alla grande superficie di irraggiamento.Inoltre, la speciale distribuzione della temperatura regolabile nei diversi ambienti permette di mantenere la temperatura dell’acqua nell’impianto ad un livello ottimale e basso, riducendo così notevolmente i consumi.
- PRODUZIONE EFFICIENTE DELL’ENERGIA
Le energie rinnovabili, ecologiche e compatibili con il clima, rappresentano per le future generazioni una garanzia di approvvigionamento energetico.Per far fronte a questa esigenza è necessario sin d’ora preparare il terreno per questa sfida, incentivando da subito la produzione di energia da fonti rinnovabili.Già oggi, lo sfruttamento di queste fonti di energia consente di ridurre considerevolmente i consumi dei combustibili fossili.I sistemi geotermici, sfruttano le riserve termiche presenti nel terreno attraverso l’impiego di sonde o collettori: lo scambiatore termico aria-terra AWADUKT proposto da REHAU, in combinazione con un dispositivo di ventilazione meccanica controllata con recupero del calore, assicura il caldo in inverno e il fresco in estate, oltre a garantire una riduzione significativa dei costi energetici. Inoltre, sfruttando l’energia presente nel sottosuolo, è possibile soddisfare i bisogni energetici per il riscaldamento ed il raffrescamento. Per sfruttare il calore della terra, REHAU ha ideato RAUGEO, un sistema geotermico composto da tubi, sonde termiche, collettori e pali porta-conduttori. Le sonde sono degli scambiatori di calore, installate in perforazioni nel terreno e collegate ad una pompa di calore ed a un sistema idraulico che fornisce il caldo o il fresco, a seconda delle esigenze.Nel solare termico, inoltre, l’acqua viene direttamente riscaldata tramite i raggi del sole e immessa nel ciclo di consumo idrico di un edificio.Anche l’energia fotovoltaica acquista un’importanza sempre maggiore, tanto da influire positivamente sul bilancio energetico di una casa.Grazie agli incentivi statali e alla costante ottimizzazione di rendimento, manutenzione e sicurezza funzionale, infatti, i sistemi fotovoltaici REHAU possono essere sfruttati al massimo della loro potenza per produrre corrente elettrica dai raggi del sole, fonte di energia inesauribile nel tempo!
Fonte Comunicato stampa Rehau
mercoledì 21 maggio 2008
Per rendere l'impianto ecologico Toyota pianta 50.000 alberi


ENI: SCARONI, PER LA RICERCA 1, 7 MLD EURO NEL 2008-2011
Il top manager ha precisato che in Italia "non si fa ricerca perche' non ci sono idee e non perche' non ci sono soldi". Scaroni ha annunciato inoltre che gli assegni del premio Eni Award 2009, indirizzato a promuovere lo sviluppo tecnologico e l'innovazione nel campo dell'energia e delle sue trasformazioni, saranno "quasi raddoppiati" rispetto a quelli di quest'anno: in particolare, il primo premio passera' da 200.000 a 300.000 euro e gli altri due da 120.000 a 200.000 euro.
"Nel campo della ricerca la nostra azienda - ha aggiunto Scaroni - e' focalizzata su due fronti": andare nei Paesi produttori "con la ricerca e la tecnologia, che sono armi vincenti" e, a fronte di un mondo in cui "gli idrocarburi finiranno fra 70-80-90 anni", puntare su altre risorse, in particolare il solare.
"Noi partiamo da questo presupposto - ha sottolineato l'ad di Eni - sulla terra arrivano ogni giorni raggi solari che rappresentano un migliaio di volte l'energia consumata: il problema e' catturarli e stoccarli. Pensiamo che sia piu' facile risolvere questi problemi piuttosto che cercare fonti meno sicure o che presentano piu' problemi, come l'eolico o i biocarburanti". "Il sole e' una fonte certa - ha concluso - mentre l'eolico e i biocarburanti presentano dei problemi".
Fonte Agi
ELETTRICO, SOLARE E TERMICO IN UNO


Il motore termico da 4 kW muove un generatore che eroga energia elettrica a 220 Volt e ricarica le batterie: il sistema ha un peso contenuto (inferiore a 30 kg) ed un volume di ingombro modesto (600x400x300 mm) in modo da poter trovar posto accanto al motore elettrico di trazione; può essere installato su qualsiasi quadriciclo elettrico esistente, utilizzando il vano anteriore che già ospita il motore elettrico.

martedì 20 maggio 2008
USA: l’eolico potrebbe fornire il 20% della domanda nazionale
Secondo quanto riportato nel nuovo rapporto del DOE, il Dipartimento dell’Energia Americano, negli Stati Uniti, nel 2030, il 20% dell’energia potrebbe essere ricavata dal vento, grazie alle tecnologie già in commercio e con un incremento in bolletta di soli 50 centesimi al mese. In termini elettrici questo significherebbe per gli USA passare dagli attuali 17 GW ad un traguardo di 304 GW.
I costi complessivi dell’operazione (comprendenti l’installazione di nuove turbine, l’ammodernamento della rete di distribuzione, ecc.) sarebbero di circa 200 miliardi di dollari, da cui, però andrebbero sottratti 155 miliardi di risparmi sul petrolio, portando il costo netto a 43 miliardi. “Il rapporto conferma che l’energia eolica è utilizzabile e matura per contribuire ai bisogni americani – ha spiegato Andy Karsner, vicesegretario del dipartimento – permettendo sia di ridurre le emissioni di gas serra che di aumentare la sicurezza energetica”.
La relazione individua i requisiti per raggiungere questo obiettivo tra cui la riduzione dei costi della tecnologia eolica e la triplicazione delle turbine installate, e secondo i dati riportati l’attuazione di un piano per raggiungere tale obiettivo farebbe risparmiare da qui al 2030, 7,6 miliardi di tonnellate di CO2, che a regime diventerebbero 825 milioni l’anno. I calcoli, effettuati dal DOE insieme a diversi laboratori universitari, riportano anche un risparmio di 16 mila miliardi di litri d’acqua.
Fonte Rinnovabili.it
I GIORNI DEL SOLE PARTONO DA BRUXELLES
Promuovere l’energia solare, quella termica e quella fotovoltaica, con una campagna dal basso. In questo consistono ‘‘I giorni solari’‘, che ora coinvolgono tredici paesi, e che la Commissione Europea ritiene il miglior metodo per portare tra la gente le politiche delle istituzioni comunitarie sulle fonti rinnovabili. In questo momento così decisivo per il cambiamento climatico gli sforzi sono concentrati sulle rinnovabili, ma va compreso che non si può investire solo su fonti tecnologicamente ed economicamente sperimentate.
Occorre intervenire sull’intera gamma di strumenti. Ad esempio oggi il fotovoltaico (ancora costoso in relazione alle energie da carburanti fossili) va incentivato affinchè la produzione aumenti e possa godere di una sensibile diminuzione dei costi. Sul fronte incentivi per le Res la Commissione Europea traccerà un quadro unico europeo, vincolante per i 27 membri, ognuno dei quali dovrà valutare, studiare, applicare il proprio regime.
‘‘I giorni solari ‘’, organizzati in partnership con l’ESTIF, industria del solare termico e l’EPIA, industria del fotovoltaico, ha riscosso grandi adesioni nei paesi europei, tra cui l’Italia, con 4.000 eventi e 250.000 partecipanti, ma anche la Francia, nonostante la vocazione nulceare, con 800 eventi.
Fonte Fontirinnovabili.it
Lista rossa dell’Iucn: per gli uccelli i cambiamenti climatici sono la nuova deriva dei continenti

Fonte Greenreport.it
lunedì 19 maggio 2008
SOLARE TERMICO: come scaladare d'inverno e raffrescare d'estate. Senza gas!
Per come l’ho capito io l’idea (e la realizzazione) è di una semplicità estrema: basta ricoprire il tetto di un condominio, per esempio, di uno speciale rivestimento in tutto simile (ma a costi assai più contenuti) a quello dei pannelli solari termici, dotarsi di una pompa di calore, ricavare un foro nel terreno della profondità di due metri (microgeotermia) largo 40 cm di lato, una sorta di pozzo, pieno di una speciale ghiaia dove stoccare l’acqua calda in eccesso.
Costo 7/8.000 euro, ingombro minimo (un armadio da mettere al posto dell’attuale caldaia a gas), manutenzione ordinaria, durata oltre vent’anni.
E il bello è che si può intervenire su un edificio già esistente senza grandi opere murarie e quindi senza neppure bisogno di una DIA (dichiarazione inizio attività, indispensabile quando si eseguono lavori in casa di una certa rilevanza) o di autorizzazioni da parte del Comune.
Il tutto per ottenere cosa? Semplice: la chiusura definitiva del rubinetto del gas (che servirà al massimo per farsi un caffè o cucinare le pietanze).
Naturalmente sia d’estate che d’inverno. Perché il sistema funziona a ciclo continuo: d’inverno riscalda la casa; d’estate, invertendo il funzionamento della pompa di calore, la raffresca.
come? «Ha presente il frigorifero? - mi chiede l’ingegner Angelo Zuliani. – Bene, la serpentina che c’è dietro è sempre caldissima. Se noi vi facessimo passare vicino dell’acqua, questa ne verrebbe riscaldata. E’ esattamente quello che fa la pompa di calore d’inverno, attingendo calore dal sole e dal pozzetto di stoccaggio dell’acqua mantenuta a una certa temperatura in modo del tutto naturale.»
E d’estate? «Invertiamo il funzionamento della pompa ed è come se facessimo passare l’acqua questa volta all’interno del frigorifero, raffrescando tutto l’ambiente. E utilizzando unicamente i termosifoni già esistenti, in cui verrà immessa acqua calda d’inverno e acqua fresca d’estate.»
Ora, bisogna sapere che l’ingegner Zuliani è un uomo di una certa età ma parla della “sua creatura” con l’entusiasmo di un bambino, felice di aver scoperto appunto l’acqua calda”.
Si aggiunga che l’impianto, da ex artigiano, bi-laureato (come dice lui), ex dipendente Zanussi, l’impianto se l’è costruito da solo, anche se si è appoggiato all’ing. Lavanga, di Milano, altro personaggio che lui definisce “un genio”, che ha perfezionato l’impianto, e da buon milanese ha anche provveduto a brevettarne il sistema.
Nella videointervista che proponiamo qui l’ingegner Zuliani spiega per filo e per segno come va realizzato l’impianto che presto sarà adottato da alcuni condomini della zona (Fontanafredda, in provincia di Pordenone) ma anche in altri, nel milanese e altrove in Italia.
Lui assicura che senza gas si può, e senza rinunciare a nessuno dei comfort che ci siamo inventati nel tempo.
E se avesse scoperto davvero l’acqua calda, a costi infinitesimali rispetto a quelli che paghiamo oggi?
Per saperne di più puoi consultare il sito: www.mosaicoxp.it/energy
Fonte Peppino Zappulla
SOLARE TERMICO: CRESCE LA DIFFUSIONE E SI EVOLVONO LE NORME

Estremamente interessante anche il punto di vista dell'azienda edile INGESCO (E. Agostini), che ha espresso le motivazioni che spingono il settore e le difficoltà che incontra una impresa che intraprenda la strada della costruzione di edifici sostenibili, illustrando anche un progetto in via di realizzazione.
Ancora aumenti per le bollette di luce e gas
