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sabato 17 maggio 2008

Usa: gli orsi polari diventano una specie protetta

WASHINGTON (14 maggio) - Annuncio storico da parte degli Usa: gli orsi polari diventano una specie protetta per i rischi di estinzione causati dall'effetto serra.

Per la prima volta la legge che regola gli interventi federali a tutela di specie a rischio, l'Endangered Species Act,è stata utilizzata per contrastare l'impatto del riscaldamento globale.


L'annuncio è stato dato dal ministro dell'Interno americano, Dirk Kempthorne. A supporto della decisione studi del ministero secondo i quali la riduzione dei ghiacci nell'Artico potrebbe avere come conseguenza la scomparsa di due terzi degli orsi polari entro la metà del secolo.


Modelli al computer preparati dagli scienziati prevedono che i ghiacci continueranno con ogni probabilità a sciogliersi negli anni a venire. Proprio domani l'amministrazione Bush si sarebbe dovuta pronunciare sulla protezione o meno degli orsi polari secondo quanto stabilito da un tribunale a cui si erano rivolte organizzazioni ambientaliste.


Il provvedimento lascia tranquillo il mondo imprenditoriale che nei mesi scorsi vedeva come una minaccia la proposta di Kempthorne, considerata come il primo passo in vista di una regolamentazione federale sulle emissioni di anidride carbonica. La normativa invece prevede una serie di garanzie per gli impianti energetici e produttivi.


Il riconoscimento che protegge gli orsi polari avrà effetti immediati soprattutto sul piano dei finanziamenti per la ricerca e delle iniziative da prendere in Alaska e in Canada per garantire la tutela della specie.
Fonte Il Messaggero

Ricicla il tuo vecchio cellulare e contribuirai alla realizzazione di impianti fotovoltaici nelle scuole


È in corso una campagna di raccolta e rigenerazione dei cellulari non più utilizzati che contribuirà alla realizzazione di impianti fotovoltaici nelle scuole italiane.




Il progetto si avvale del contributo oltre che di Vodafone, di Enel e Legambiente, partner attivi della iniziativa.Tutti possono partecipare alla raccolta di telefoni e accessori che avverrà oltre che nei negozi Vodafone, anche durante il “Recycling tour” il quale attraverserà l’Italia in dieci tappe. Chi porterà il vecchio cellulare non solo contribuirà alla realizzazione degli impianti fotovoltaici, ma riceverà anche in omaggio tre lampadine a basso consumo messe a disposizione da Enel.Si.

Se hai un vecchio telefono che tieni nel cassetto e non sai come disfartene puoi:
  • Portarlo in uno dei negozi Vodafone;
  • Seguire il Recycling Tour 2008.

Dopo il successo della prima edizione il Recycling Tour coinvolgerà le principali città italiane e ha come obbiettivo la raccolta dei vecchi cellulari e diffondere un messaggio di consumo intelligente dell'energia.
Città del Recycling Tour dalle 14:30 alle 19:30

Aosta 12-13-14 Maggio Arco Augusto
Prma 16-17-18 Maggio Viale Piacenza c/o viale Parco Ducale
Genova 20-21-22 Maggio Prato della Valle
Padove 23-24-25 Maggio Piazza della Vittoria
Bergamo 26-27-28 Maggio Piazza Matteotti
Catania 12-13-14 Maggio Piazza Stesicoro
Lecce 16-17-18 Maggio Piazza Mazzini Caserta 20-21-22 Maggio Piazza Pitesti
Perugia 24-25-26 Maggio Piazza Danti Ancona 27.28.29 Maggio Piazza Quattro Novenmbre

Tutto il ricavato della rivendita o riciclo dei telefonini verrà destinato al progetto di costruzione di pannelli fotovoltaici nelle scuole.





Gli impianti fotovoltaici installati sui tetti delle scuole consentono di trasformare direttamente l'energia solare in energia elettrica.In questo modo è possibile non utilizzare i combustibili fossili per la produzione di energia,eliminare qualsiasi tipo di emissione inquinante e risparmiare una cifra importante per le bollette delle scuole.




Vodafone sostiene il progetto ''pannelli nelle scuole'' e costruirà i primi impianti fotovoltaici già a partire da Ottobre 2008.

Fonte Sito Vodafone

venerdì 16 maggio 2008

Esce 'Oil', la nuova rivista trimestrale stile tabloid sull'energia

Targata Eni, riflettere e informare sulle connessioni con geopolitica, società, economia e cultura riguardanti i paesi produttori e consumatori, protagonisti dello scenario internazionale.

Riflettere e informare sulle connessioni tra energia, geopolitica, società, economia e cultura riguardanti i paesi produttori e consumatori, protagonisti dello scenario internazionale. E' questo l'obiettivo di 'Oil', la rivista stile tabloid targata Eni, che avrà cadenza trimestrale e il cui primo numero, aprile-giugno 2008, è uscito in questi giorni.

'Oil', il cui direttore responsabile è Gianni Di Giovanni e il cui direttore editoriale è Stefano Lucchini, si ricollega alla tradizione editoriale di Eni, iniziata nel 1955 con la rivista 'Il gatto selvatico' affidata da Enrico Mattei ad Attilio Bertolucci. Alla rivista, che ha un'edizione italiana e una inglese, si accompagneranno con cadenza semestrale gli speciali 'Oil Book' e 'Oil Journal', che conterranno reportage giornalistici e fotografici su tematiche e paesi chiave nel mondo dell'energia.

La rivista è distribuita a un ampio target di pubblico italiano e internazionale costituito dagli 'addetti ai lavori' interessati al mondo dell'energia: imprese, istituzioni internazionali, governi, comunità scientifica, università e mondo della scuola, associazioni. Nel primo numero della rivista l'editoriale, intitolato 'E' l'energia la questione cruciale', è firmato dall'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni. Si trovano anche interviste al romanziere e saggista, Abraham B.Yehoshua, al neo presidente dell'Opec, Chakib Khelil, e articoli firmati tra gli altri da Federico Rampini, il corrispondente de 'La Repubblica' a Pechino, e da Thomas L. Friedman.

Fonte Adnkronos

Alta efficienza in poco spazio da VIA


La scheda VIA EPIA PX5000EG Pico-ITX per piattaforme embedded a bassissimo consumo è equipaggiata con il processore VIA Eden ULV a 1 Watt.


VIA ha presentato la scheda EPIA PX5000EG Pico-ITX con processore ad elevata efficienza energetica VIA Eden ULV a 500MHz."


L'introduzione della VIA EPIA PX5000EG porta la gamma di innovative soluzioni embedded VIA EPIA a nuovi livelli di efficienza termica ed energetica in un form factor estremamente miniaturizzato," ha affermato Daniel Wu, Vice President, VIA Embedded Platform Division, VIA Technologies, Inc. "Il form-factor VIA EPIA Pico-ITX continua ad evolversi, rispondendo alle esigenze del settore embedded di una maggiore efficienza e miniaturizzazione."

Sviluppato esclusivamente da VIA, il form factor Pico-ITX racchiude tutte le funzionalità in soli 10cm x 7.2 cm. La VIA EPIA PX5000EG utilizza un processore fanless VIA Eden ULV a 500MHz con un consumo massimo di solo 1 Watt e supporta fino a 1 GByte di memoria DDR2.


Il VIA VX700 apporta al sistema la grafica VIA UniChrome Pro II IGP 3D/2D con hardware decoding acceleration per formati MPEG-2/-4 e WMV9, supporto LVDS, DVI e VGA. La VIA EPIA PX5000EG ha sia connettori IDE che S-ATA onboard e una porta integrata Fast Ethernet 100/10. Sono inclusi i connettori PS/2 per tastiera e mouse, 1 connettore per il supporto TV-out, un'interfaccia per il video capture ed una LPC (è necessaria una card add-on), 1 connettore audio line-out, line-in, mic-in, S/PDIF in & uscita audio 5.1 e un connettore Pico-ITX power.


Fonte Redazione Technology


PARCO EOLICO A MARTIGNANO (LECCE)


Il Consiglio di Stato ieri 13 Maggio, si è espesso sulla vicenda del Parco Eolico di Martignano (LE) (10 aerogeneratori per un totale di 20 MW), accogliendo la richiesta della Neoanemos srl, di sospensione della sentenza del TAR di annullamento della determina regionale rilasciata per la costruzione dell'impianto eolico.


Il Parco ha avuto per la sua costruzione trenta milioni di euro d'investimento e ha visto sette anni di iter autorizzativo, inoltre è stato leggittimato da un referendum popolare, effettuato nel paese salentino, che ha detto sì alla costruzione del parco con il 91 per cento di consensi dei residenti.


Tuttavia ci si è trovati di fronte ad una situazione paradossale dove sette cittadini di Martignano si sono opposti alla costruzione del parco eolico, ricorrendo al Tar di Lecce che ha bloccato i lavori.


In attesa che il Consiglio di Stato si pronunci nel merito della sentenza, giungono attraverso comunicati stampa, le prime reazioni dei cittadini di Martignano che si erano opposti al parco eolico: 'non può non far riflettere come tale sospensiva sia avvenuta in presenza di una sentenza di merito del TAR che annullava l'atto regionale di costruzione dell'impianto, in presenza di un sequestro dell'impianto da parte della procura della Repubblica di Lecce che vede tra gli altri coinvolti e posti sotto processo due dirigenti regionali, fautori del rilascio dell'autorizzazione incriminata.'


Il comunicato prosegue:'Ebbene, vedere un organo giudiziario, senza entrare nel merito della vicenda, sospendere gli effetti della sentenza di merito di primo grado di giudizio, autorizzando in sostanza il proseguo dei lavori, non può non destare preoccupazione'.


Fonte F. Baglivi

giovedì 15 maggio 2008

Macchine ad idrogeno: l'obiettivo si avvicina

Nasce in Puglia l'Italia ad idrogeno Con Rifkin per l'energia pulita.

Dal Prossimo mese parte la costruzione di cinque distributori di idrometano.

"Questo è un grande momento per l'Italia: adesso l'obiettivo idrogeno è più vicino. Nascerà una rete di energia diffusa che alleggerisce il peso del trasporto, l'impatto inquinante e la bilancia commerciale. Si potrà viaggiare leggeri, con un carburante regalato dal sole e dal vento".

Jeremy Rifkin, il profeta della rivoluzione industriale verde, è a Roma per presentare un progetto messo a punto in tre anni grazie ai 5 milioni di euro investiti dal ministero dell'Ambiente e dalla Regione Puglia e al contributo tecnico dell'Università dell'idrogeno.

Il prossimo mese partirà la costruzione di cinque distributori di idrometano, una miscela composta dal 70 per cento di metano e dal 30 per cento di idrogeno.

In ogni provincia della Puglia sarà così possibile fare il pieno scegliendo fra tre opzioni: idrogeno puro, idrometano e metano.

Di Antonio Cianciullo Fonte: La Repubblica

ESEMPI DI REDDITIVITA’ E RISPARMIO MEDIANTE IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Vi presento di seguito un esempio di calcolo di un impianto fotovoltaico usufruendo degli incentivi del conto energia scegliendo l’opzione dello scambio sul posto ( che è la più conveniente ma che può attualmente essere scelta solo per potenze installate non superiori a 20 kWp )con potenza di picco installata di 3 kWp nell’ipotesi di realizzarlo al nord,al centro o al sud mettendo quindi aconfronto i diversi risultati che si possono ottenere.

Questi calcoli si basano su dati del Ministero dell’ambiente che dicono sostanzialmente che l’energia prodotta in un anno da un kWp di moduli considerando l’efficienza del BOS ( pari all’85% ) è rispettivamente ( considerando 3 città particolarmente significative ):

Milano 1167 kWhel/kWp anno

Roma 1477 kWhel/kWp anno

Trapani 1669 kWhel/kWp anno

Per rendere più chiari i numeri scritti di sotto spiego che al primo rigo c’è l’energia prodotta e consumata dall’impianto fotovoltaico, al secondo rigo c’è 0,445 €/kWh che è la tariffa incentivante per un impianto fotovoltaico parzialmente integrato, mentre 0,17 €/kWh è invece il prezzo che noi paghiamo al fornitore dell’energia elettrica, e al terzo rispettivamente i soldi che ci vengono dati dal gestore della rete e quella da noi risparmiata visto che non la paghiamo siccome ce la produciamo. Il resto è chiaro.

1) Caso: Milano

Produzione annuale kWh: 3501 consumo energia 3501
Incentivo: €/kWh 0,445 0,17
Totale: € 1.557,95 risparmio 595,17
Totale incentivo e risparmio € 2.153,12
Costo orientativo compreso IVA € 20.000,00
Rientro capitale in anni 9,29
Tasso di redditività investimento 10,77 %


1) Caso: Roma

Produzione annuale kWh: 4431 consumo energia 4431
Incentivo: €/kWh 0,445 0,17
Totale: € 1.971,80 risparmio 753,27
Totale incentivo e risparmio € 2.725,07
Costo orientativo compreso IVA € 20.000,00
Rientro capitale in anni 7,34
Tasso di redditività investimento 13,63 %


1) Caso: Trapani

Produzione annuale kWh: 5007 consumo energia 5007
Incentivo: €/kWh 0,445 0,17
Totale: € 2.228,12 risparmio 851,19
Totale incentivo e risparmio € 3.079,31
Costo orientativo compreso IVA € 20.000,00
Rientro capitale in anni 6,49
Tasso di redditività investimento 15,40 %

mercoledì 14 maggio 2008

Software e blocchi cad per progettisti e istallatori

Gentili visitatori,
vi comunico che in alto a destra ,sotto le informazioni personali, del blog ho messo link riguardante il sito http://www.ingegneri.info/ dove una volta registrati potrete scaricare gratuitamente software, fogli di calcolo Excel, blocchi Cad e accedere ad informazioni su impianti di ogni tipo.

Spero vi siano di aiuto.

Innovazione: in arrivo 250 milioni per l’efficienza energetica

Le risorse per il Programma di Innovazione nel triennio 2007-2009 sono contenute all’interno del “Fondo Competitività e Sviluppo” istituito presso il ministero per lo Sviluppo Economico che prevede complessivamente fondi per quasi un miliardo di euro, destinati a finanziare i progetti di innovazione industriale relativi alle aree tecnologiche dell'efficienza energetica, della mobilità sostenibile, delle nuove tecnologie della vita, delle nuove tecnologie per il made in Italy e delle tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche. All’efficienza energetica viene assegnato un budget di 250 milioni di euro.

Il programma – spiegano al Ministero - si articola su due filoni di intervento: l'Azione Strategica di Innovazione Industriale, “finalizzata allo sviluppo di progetti per la realizzazione di prodotti e servizi efficienti, sostenibili, economici, caratterizzati da un elevato livello di innovazione tecnologica”. E gli interventi “mirati alla realizzazione di infrastrutture scientifiche e tecnologiche di livello internazionale, all'introduzione di innovazioni e semplificazioni di tipo regolamentare e normativo che facilitino l'utilizzo delle nuove tecnologie, al sostegno della ricerca ed alla industrializzazione nel campo dell'efficienza energetica, oltre che allo sviluppo di filiere produttive sul territorio”.

La prima tipologia di azioni e si traduce in misure di incentivazione finanziaria a sostegno di progetti da realizzare in aree tecnologiche specifiche: solare fotovoltaico; solare termodinamico; bioenergia e produzione di energia dai rifiuti; celle a combustibile e idrogeno; generazione distribuita; eolico. “Verranno anche incentivati – sottolineano al Ministero delle Attività Produttive - interventi riguardanti la produzione di materiali ad alta efficienza per l'edilizia e architettura bioclimatica; di macchine e motori elettrici ad alta efficienza; per la applicazione di tecnologie avanzate per illuminazione e per l’ottimizzazione energetica dei processi industriali; oltre che per la produzione di elettrodomestici ad alta efficienza energetica”.

Pubblicato da Elsa Negri Siemens S.p.A.

Fotovoltaico: 315.000 kW di energia pulita in Vaticano

C’è l’Italia fra gli obiettivi di mercato della multinazionale SolarWorld. La società tedesca ha, infatti, annunciato di voler puntare sul nostro Paese con l’obiettivo di renderlo uno dei suoi mercati di riferimento, unitamente a Stati Uniti e Spagna.

“Il mercato italiano dell’energia solare ha un elevatissimo potenziale di sviluppo”, ha dichiarato Frank Asbeck, presidente ed AD di SolarWorld AG. “Alla presa di coscienza collettiva sull’importanza delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, molto forte nel vostro Paese, si aggiunge l’impegno dichiarato del nuovo Governo e il notevole ritorno economico che l’installazione di pannelli fotovoltaici consente grazie al Conto Energia”. Per consolidare la sua presenza sul territorio italiano, SolarWorld, ha firmato due importanti contratti.

Il primo prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico che sostituirà la copertura in cemento dell’Aula Paolo VI in Vaticano.
Il progetto, che sarà realizzato quest’estate, prevede l’installazione di quasi duemila moduli solari costruiti appositamente per rispettare la struttura a volta dell’Aula per un totale di 315.000 kW l’anno.

Il secondo è una partnership con la Società Tecno Spot di Bolzano, attraverso cui saranno introdotti in Italia i prodotti su cui l’azienda di Bonn punta maggiormente: il modulo fotovoltaico ‘Sunmodule Plus’, caratterizzato dalla facilità di installazione, e il sistema di montaggio a terra ‘Sunfix’, capace di adattarsi alle asperità di ogni tipo di terreno.

Bonn, 13 maggio 08

L' Eolico mobile

Immaginate una pala eolica piena di elio che, sospesa nel cielo, cattura molta più energia ed elimina di fatto i problemi di installazione?

E bene esiste, e si chiama Magenn MARS. Si tratta di una turbina eolica più leggera dell'aria, che ruota intorno ad un asse orizzontale e fornisce energia elettrica.

Attraverso un cavo lungo 300 metri (un vero e proprio 'filo di aquilone') l'energia viene storata in speciali batterie per un successivo utilizzo, o convogliata in una centrale.

L'Elio che gonfia MARS permette a questa 'pala eolica volante' di raggiungere altitudini mai conosciute dalle tradizionali turbine: grazie al'effetto Magnus resta stabilmente in quota e non interferisce col normale traffico aereo.

I vantagi di MARS sulle turbine tradizionali

Primo: fine di tutte le limitazioni di posizionamento: non sarà più necessario piazzare le pale eoliche in presenza di zone aperte o costiere: sistemare un 'aquilone eolico' ovunque permetterà comunque di catturare energia.
Secondo: Mars si può spostare e non crea problemi di installazione o di vincolo territoriale. Si sgonfia, si porta via, si rigonfia altrove.

Obiettivi di Mercato

MARS è il dispositivo ideale per nazioni in via di sviluppo con infrastrutture limitate, o per aree colpite da disastri che hanno necessità di essere raggiunte dall'energia elettrica: comunità remote, fattorie, "fattorie del vento".

Da Futuroprossimo

martedì 13 maggio 2008

Enea per l'efficienza energetica e la certificazione degli edifici

Il 27 maggio a Brindisi sarà presentato il Piano di azione dell’Italia sull’efficienza energetica, predisposto nell’agosto scorso dal Governo, prevede che, per centrare il target previsto dalla UE del 20% di riduzione delle emissioni di gas serra nel 2020, si consegua il 9% di risparmio energetico, entro il 2016, attraverso le misure già predisposte e quelle in cantiere. L’impegno maggiore dovrà essere speso verso gli usi finali dell’energia, in particolare nel settore residenziale, che dovrà contribuire per circa il 44% alle riduzioni previste.

L’ENEA è fortemente impegnato in questo settore con attività di ricerca a favore dell’ecobuilding e con il supporto alla Pubblica Amministrazione centrale e locale nella predisposizione e nell’attuazione dei provvedimenti legislativi e normativi. Inoltre, sta affiancando il Ministero dello Sviluppo Economico in una vasta campagna di informazione a favore dei cittadini sugli incentivi fiscali previsti per interventi di miglioramento dell’efficienza delle abitazioni.

Questo workshop si inserisce in un programma di incontri che si stanno svolgendo in diciotto tra le maggiori città italiane e, in ambito pugliese, in un programma di iniziative progettuali con Istituzioni e stakeholders locali. Queste iniziative mirano ad individuare prima di tutto, strumenti efficaci di “governance” dell’efficienza energetica, attraverso un approccio di “sistema” che riesca a fondere insieme un’ampia varietà di soluzioni, tecnologie, relazioni con il territorio e l’impresa, sensibilità culturale e comportamenti. Un aspetto di questo paradigma sarà, come oramai dimostrato da alcuni Paesi europei e da alcune Regioni del Nord Italia, un modo nuovo di costruire gli edifici e gli insediamenti civili ed industriali.

Molti settori ne saranno interessati: la Pubblica Amministrazione nello sviluppo delle “best practice” per l’attuazione delle politiche energetiche, ma anche per la gestione del propriopatrimonio immobiliare e realizzazione di nuove strutture pubbliche; l’Università e gli Istituti diFormazione Superiore nell’elaborare ed attuare una nuova offerta formativa fortemente legata ai temi dell’efficienza energetica; i Laboratori e i Centri di Ricerca nello sviluppare e certificare nuovi materiali, tecnologie e processi innovativi e i relativi sistemi di controllo; le Associazioni delle Categorie Produttive e gli Ordini Professionali (Ingegneri, Architetti, Geometri, Notai, ecc ) per la promozione, la progettazione, la realizzazione di eco-edifici.

E quando il nucleare?

L’ENI E L’ENEL due colossi per l’approvvigionamento e la distribuzione dell’energia, e operanti nel settore del gas e del petrolio, fonti primarie in Italia per la creazione della stessa, vantano sempre risultati eccellenti nella stesura dei loro bilanci, utili da capogiro, distribuendi in aumento per gli azionisti, fra cui però vi è anche lo stesso stato. Tutto ciò è in prima analisi confortante perché fa pensare che nel settore energetico non esistano problemi gestionali, operativi, ma anzi vi è una costante preoccupazione per gli utenti, e per la efficienza dei servizi loro offerti, da un punto di vista logistico ed economico.

A questo si contrappone infatti un costante aumento delle tariffe praticate, a pericoli di insufficiente fornitura dei prodotti necessari per il loro utilizzo in diversi e svariati settori, ad aumenti puntualmente ricorrenti al crescere del costo delle “materie prime”, il tutto per garantire al prodotto un alto valore aggiunto. E ciò si ripete spesso senza pensare a soluzioni alternative, ad aumenti di investimenti per la ricerca di soluzioni ottimali, adducendo sempre motivazioni ormai scontate. Soprattutto non si può contare in modo esclusivo sull’approvvigionamento da paesi che non garantiscano per motivi politici l’approvvigionamento stesso.

E non è possibile che si continui sempre allo stesso modo, per incrementare utili gestionali con aumenti di tariffe per il comune cittadino: ed è senz’altro non il cittadino che negò un referendum sul nucleare, ma qualcuno che con forti spinte emotive, non razionali, e per altri interessi, indusse gli italiani, circa 20 anni fa, a dire no a forme energetiche che ora avrebbero pesato assai meno sulle loro tasche e sull’economia in generale vittima sempre dei costi dei prodotti energetici tradizionali.

Per questo, come era stato sottolineato da tutti, durante la campagna elettorale, occorre un cambiamento di rotta nel settore nucleare, e come soddisfazione alle richieste di energia e per non restare indietro addirittura essere tagliati fuori dalla maggior parte dei paesi che hanno fatto questa scelta tenendo conto anche della futura scarsità delle materie prime in tale settore. Può essere considerata una scelta coraggiosa ma non lo è per i vari aspetti connessi della sicurezza, e perché è una scelta ormai indifferibile.
Guido Pacetti Bustini

lunedì 12 maggio 2008

L'energia Elettrica da fonte solare costerà quanto quella da fonte fossile

L'annuncio è della SUNRGI, società con uffici a Reno, nella Silicon Valley ed a Los Angeles, operante nella progettazione e nello sviluppo di sistemi ad energia solare.
L'obiettivo dei cinque fondatori della società è di rendere tecnicamente disponibile ed economicamente conveniente una sorgente di energia rinnovabile agli stessi costi dei carburanti da fonti fossili.
Il sistema sviluppato dalla SUNRGI è l'XCPV, Xtreme Concentrated Photovoltaics.
In occasione dell'undicesimo Annual Global Energy Forum a Washington della National Energy Marketeers Association la SUNRGI ha fatto sapere, infatti, che grazie all'XCPV sarà possibile generare energia elettrica ad un costo di circa 5 centesimi di dollari a kWh.
Un costo fortemente competitivo anche rispetto alla generazione di elettricità da fonti fossili.

L'XCPV dovrebbe essere disponibile nel giro di pochi mesi (dai 12 ai 15).
Le peculiarità dell'XCPV rispetto ad un qualsiasi altro sistema ad energia solare consistono principalmente in:

- una tecnologia per la concentrazione della luce del sole
- una tecnologia ed una metodologia per il raffreddamento delle celle solari
- un sistema modulare a basso costo ottimizzato per la produzione su larga scala
- esigenze di minor spazio rispetto a sistemi ad energia solare tradizionali
- bassi costi di installazione.

domenica 11 maggio 2008

Un motore di ricerca contro i gas serra

07 maggio 2008 -
Grazie al motore di ricerca Ecocho, è ora possibile aiutare il pianeta, riducendo le emissioni che alterano il clima.
Sfruttando il motore di ricerca di Yahoo, è possibile compensare le emissioni di gas serra sponsorizzando fino a 2 alberi ogni mille ricerche. In principio anche Google aveva aderito all'iniziativa ma poi ha desistito.
Il sito è stato lanciato nei giorni scorsi in Australia e in altri 14 paesi e ha come slogan "You search. We grow trees".
Il meccanismo è quindi molto semplice: anziché utilizzare la toolbar di Yahoo, si va su Ecocho (che ha una sua barra degli strumenti scaricabile gratuitamente) e si conduce la ricerca scegliendo fra le due opzioni. Il contatore registra gli accessi ed ecco che boschi e foreste si ripopolano in modo direttamente proporzionale al numero di "query" che transitano da questo sito.
Dal punto di vista tecnico, Ecocho non modifica i risultati delle ricerche né rallenta l'operazione rispetto ai tempi ottenuti interrogando direttamente Yahoo.
Afferma il suo fondatore, Tim MacDonald: “Solo in Australia vengono effettuate 800 milioni di ricerche on line al mese.
Se riuscissimo a catturare anche solo l'1% del traffico potremmo contribuire in modo significativo ad abbassare il pericoloso impatto di gas nocivi che vengono emessi ogni giorno“.
Il motore di ricerca é lo strumento più facile per fare in modo che tutti possano cambiare il proprio comportamento e avere un impatto positivo sull'ambiente".
Per utilizzare Ecocho basta collegarsi al sito http://www.ecocho.com/: oltre all'albero "Cho Cho", simbolo dell'innovativo portale, si trova la barra per le ricerche, sotto la quale viene selezionato il motore di ricerca di Yahoo!
Ecocho ha come obiettivo di reinvestire il 70% del fatturato del proprio sito in crediti di emissioni di carbonio e "nel momento in cui il sito inizierà a prendere piede - assicura il fondatore - inizieremo a supportare progetti simili correlati all'emissione di carbonio anche in altri Stati e Paesi".
Sull'home page gli utenti potranno verificare il numero di alberi raggiunti e il relativo numero di chili di anidride carbonica assorbita.
Tra le funzioni c'è anche quella che permette di visualizzare su un planisfero dove gli alberi vengono piantati.

Il petrolio che corre

Il petrolio ha superato quota 126 $ a barile.
Momento rovente: i prezzi dei carburanti alla pompa hanno segnato un nuovo record storico, con la benzina Agip a 1,47 euro al litro e il gasolio a quota 1,455.
I ricavi dell'Opec, i Paesi produttori, a fine anno aumenteranno quasi del 60 per cento.
È incredibile, anzi scandaloso quanti soldi stanno finendo nelle casse dei Paesi produttori.
L'aumento del petrolio non è solo un fatto che impatta sul costo dell'energia ma anche sui materiali. Aumenta tutto con il greggio: le vernici, la plastica che contiene gli alimenti e gli alimenti...
Io credo che se non ci sarà un'ainversione di tendenza a breve la nostra economia, già barcollante, potrebbe davvero non farcela più.
Voi che ne pensate?