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venerdì 6 giugno 2008

"Roma per Kyoto" a Dublino

Moderne strategie per fronteggiare il cambiamento climatico

Si è tenuto a Dublino il seminario "Greenhouse gas emissions. The challenge for local government", per promuovere la diffusione dei risultati del progetto "RomaperKyoto" in partenariato con l'Irlanda, di cui la capitale italiana è capofila.


Il protocollo di Kyoto si traduce per i 163 paesi, tra cui il nostro, che lo hanno sottoscritto, in una lotta contro l’inquinamento e per il miglioramento dell’aria che respiriamo al fine di raggiungere una riduzione complessiva dei gas serra.

Il principale gas serra è l’anidride carbonica (Co2) (rilasciata nell’atmosfera soprattutto quando vengono bruciati rifiuti solidi, combustibili fossili, legno e derivati del legno) , che rappresenta l’85% del totale dei gas serra in Italia.

L’effetto serra è determinato dalla capacità dell’atmosfera di trattenere sotto forma di calore parte dell’energia solare e si verifica perché i gas serra immobilizzano il calore della superficie terrestre riscaldata. E’ dunque un fenomeno naturale, che permette al nostro pianeta di mantenere una temperatura media di 15°C contro i –19°C che si raggiungerebbero in assenza dei gas serra.

Tuttavia immissioni massicce di questi gas alterano il clima e sono dannose per l’ambiente, poiché provocano un aumento eccessivo della temperatura globale con cambiamenti devastanti per il nostro ecosistema.I principali gas serra da tenere d’occhio, sono l’anidride carbonica, il metano e il protossido di azoto, in aggiunta al vapore acqueo, nonconsiderato tra le maggiori componenti in quanto, le emissioni originate da attività umane, sono estremamente piccole se paragonate a quelle enormi di origine naturale.

L’Italia ha firmato il protocollo di Kyoto il 30 maggio 2002 e la sua entrata in vigore è stata realizzata il 16 febbraio 2005. Intanto le cose sono peggiorate.Per contrastare tale dinamica, l’impegno costante dell'Amministrazione Comunale e dell’Assessorato all’Ambiente si è concentrato totalmente sull’avanzamento del progetto Roma per Kyoto.

"Romaperkyoto", ricorda l'assessore capitolino all'ambiente Fabio De Lillo, a Dublino in rappresentanza del Comune di Roma, è un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea (Direzione Generale Ambiente) nell'ambito del programma Life sulla riduzione dell'inquinamento a livello locale.Roma per Kyoto andrà avanti fino al 30 settembre 2008, finanziato al 50% dalla Comunità europea, e per la restante parte dal Campidoglio e dai sei partner del progetto: Provincia di Roma, RomaNatura, RomaEnergia, Enea, Atac spa, Institute of Technology Tallaght, Ireland. Il totale dei finanziamenti ammonta a 2,3 milioni di Euro.

Finalità del progetto, per quanto riguarda Roma, è la stesura di un piano d'azione che consenta alla capitale di rispettare gli obiettivi del Protocollo di Kyoto.Si tratta di tagliare del 6,5% rispetto al 1990 le emissioni di gas serra, entro il 2012.In altri termini, circa un milione di tonnellate di CO2.

Il prossimo appuntamento, per condividere insieme alle altre 26 Capitali Europee i risultati conseguiti dal Progetto, è per il 18 e 19 settembre 2008.
Fonte edilizia2000.it

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